In un contesto socio-economico globale, le trasformazioni del mercato e delle professioni richiedono una costante ridefinizione e aggiornamento delle proprie abilità e, insieme, strategie di Education più consone alle esigenze attuali e future del mondo del lavoro.

Il concetto di “pensiero computazionale” è stato introdotto per la prima volta da Seymour Papert nel 1996 parlando di LOGO, il linguaggio di programmazione da lui sviluppato al MIT per insegnare la programmazione ai bambini.

Il “pensiero computazionale” è tornato di recente agli onori della cronaca anche grazie a illustri testimonial che ne hanno evidenziato l’importanza, non ultimo il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama che durante l’edizione 2013 della Computer Science Education Week si è rivolto ai giovani dicendo “Non limitatevi a giocare con i vostri smartphone, programmateli!”.

Nell’edizione 2014 del medesimo evento Barack Obama si è spinto addirittura oltre dando lui stesso il buon esempio e scrivendo le sue prime righe di codice.

Che cos’è il pensiero computazionale?

Perché è importante il pensiero computazionale?

Qual è il legame tra computer, informatica e pensiero computazionale?