La trasformazione digitale non riguarda soltanto la tecnologia: è soprattutto una questione culturale, di competenze e di partecipazione. Con questa consapevolezza nasce Repubblica Digitale, l’iniziativa della Presidenza del Consiglio dei ministri che da anni lavora per ridurre il divario digitale nel nostro Paese.
In quanto membri della Coalizione Nazionale di Repubblica Digitale, abbiamo ricevuto l’invito a prendere parte alla seconda Assemblea nazionale, un momento di confronto strategico che riunisce oggi quasi 300 organizzazioni tra enti pubblici, aziende, associazioni e realtà del terzo settore. Un’occasione preziosa per condividere esperienze, risultati e sfide future, con l’obiettivo comune di rendere la cittadinanza digitale un diritto accessibile a tutti.
Un percorso condiviso
L’Assemblea prevede una prima parte dedicata al bilancio delle attività svolte finora: dal monitoraggio della Strategia Nazionale per le Competenze Digitali alla presentazione dei progetti più significativi. Non mancheranno interventi di esperti italiani ed europei, testimonianze e buone pratiche. Uno dei momenti centrali sarà la consegna del Premio Nazionale per le Competenze Digitali, riconoscimento dedicato a chi si è distinto nel promuovere l’alfabetizzazione digitale e l’innovazione sociale.
I temi chiave del dibattito
Nel pomeriggio i lavori si articoleranno in quattro tavoli tematici, dedicati ad ambiti cruciali:
- il mondo dell’istruzione e della formazione superiore;
- la forza lavoro attiva, con particolare attenzione all’aggiornamento delle competenze;
- gli specialisti ICT, figure decisive per la competitività del Paese;
- la community dei facilitatori, rete di supporto fondamentale per accompagnare i cittadini nell’uso consapevole delle tecnologie.
Guardando avanti
L’Assemblea non sarà solo un momento di analisi, ma soprattutto un laboratorio di idee. Le riflessioni e le proposte che emergeranno dai gruppi di lavoro contribuiranno a delineare le priorità per i prossimi mesi, con un obiettivo chiaro: rendere la società italiana sempre più inclusiva, innovativa e digitale.
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